La meditazione di Padre Giuseppe per la seconda domenica di Avvento 2023.
10 DICEMBRE 2023
SECONDA DOMENICA DI AVVENTO
(Mc 1, 1-8)
In questa seconda domenica di Avvento emerge la persona di Giovanni Battista che, nel compiersi del tempo messianico, invita ad esprimere, con dei segni la volontà di conversione e la speranza dei tempi nuovi. Essi sono già cominciati, anche se non ancora del tutto realizzati. L’invito alla conversione sfocia in gesti sacramentali nel senso più ampio della parola.
Tra essi c’è il Battesimo e la Penitenza, momenti privilegiati d’incontro con Dio Amore, un Dio che salva e perdona. Ma ci sono anche gli atteggiamenti concreti della comunità e dei singoli: condividere, perdonare, accogliere. Gesti inclusi e previsti nel consiglio di “preparare la strada” al Signore che viene. Gesti che nascono sempre da un cuore rinnovato e aperto.
Certo si sa che ogni giorno, nella nostra vita cristiana, incontriamo ostacoli ed intralci. A volte le stesse cose da fare possono diventare ostacoli. Bisogna rivedere i nostri atteggiamenti e le nostre scelte. Il Signore Gesù Cristo diventa l’ispiratore del nostro impegno nel mondo.
E nei gesti di un uomo e di una comunità rinnovati, si possono intravvedere “nuovi cieli e una terra nuova”, nei quali avrà stabile dimora la giustizia. Buon cammino di Avvento a tutti voi “amici del presepio”.
Giuseppe Cellucci OMI – Consulente Ecclesiastico AIAP