La meditazione di Padre Giuseppe per la terza domenica di Avvento 2022.
III DOMENICA DI AVVENTO
11 DICEMBRE 2022 – ANNO “A”
(dal Vangelo secondo Matteo 11, 2-11)
Rallegratevi!
Dopo aver celebrato la solennità dell’Immacolata Concezione la liturgia dell’Avvento oggi ci fa vivere un giorno di anticipata gioia natalizia. Invita a rallegrarsi per la nascita del Figlio di Dio nella nostra natura umana. E dal vangelo sentiamo la voce di Giovanni il Battista che grida nel deserto per anticipare la Parola Incarnata che porta la salvezza.
Ne parla sant’Agostino nei suoi Discorsi: “Giovanni è la voce che passa, Cristo è il Verbo eterno che era in principio. Se alla voce togli la parola, che cosa resta? Dove non c’è senso intelligibile, ciò che rimane è semplicemente un vago suono. La voce senza parola colpisce bensì l’udito, ma non edifica il cuore. Vediamo in proposito qual è il procedimento che si verifica nella sfera della comunicazione del pensiero. Quando penso ciò che devo dire, nel cuore fiorisce subito la parola.
Teniamo ben salda la parola, non perdiamo la parola concepita nel cuore”.
Amici del presepio prepariamo il nostro cuore per accogliere la Parola di salvezza, Cristo Gesù nostro Signore.
Giuseppe Cellucci OMI – Consulente Ecclesiastico AIAP