La meditazione di Padre Giuseppe per l’Epifania del 2023, così come i Magi anche l’uomo deve seguire la “stella” che rivela la vera luce.
EPIFANIA DEL SIGNORE
6 GENNAIO 2023 – ANNO “A”
(dal Vangelo secondo Matteo 2,1-12)
Adoriamo!
Oggi la liturgia ci invita, sull’esempio dei Magi, a seguire la stella che li ha guidati fino a Betlemme, perché là scoprissero “il re dei Giudei” e lo adorassero.
Nel suo Vangelo, Matteo aggiunge: “Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono”. Perché potessero provare la gioia nel vedere il Cristo, e nell’adorarlo e offrendo i loro doni.
La fermezza e la costanza, soprattutto nella fede, non si vivono senza sacrifici. Ma è da qui che nasce la gioia della contemplazione di Dio che si rivela a noi, così come la gioia di darsi a Dio.
Il viaggio dei Magi dall’Oriente, la stella, la vista del Salvatore e la sua adorazione costituiscono le tappe che i popoli e gli individui dovevano percorrere nell’andare incontro al Salvatore del mondo.
Possiamo vedere la stella nella dottrina e nei sacramenti della Chiesa. Come anche nei segni dei tempi, nelle parole sagge e nei buoni consigli che costituiscono la risposta alle domande sulla salvezza e sul Salvatore. Rallegriamoci per il fatto che Dio, nella sua misericordia, ci guida con la stella che rivela, in tanti modi, la vera luce: il Cristo Salvatore!
Giuseppe Cellucci O.M.I. – Consulente Ecclesiastico AIAP