La meditazione di Padre Giuseppe oggi ci porta sulle rive del Giordano dove, attraverso i gesti e i segni del momento battesimale, Gesù viene consacrato come il “Cristo”.
7 GENNAIO 2024
BATTESIMO DEL SIGNORE – ANNO B
(Mc 1,7-11)
Gesù, entrando nelle acque del fiume Giordano, le purifica. E con Lui vi scende anche lo Spirito Santo. Nel fiume Giordano, attraverso i gesti e i segni del momento battesimale, Gesù viene consacrato come il “Cristo”, l’Unto del Signore. E’ presentato al mondo come il Messia, inviato di Dio per portare la salvezza a tutta l’umanità.
Anche la nostra vita cristiana inizia con il Battesimo, attraverso le acque che ci purificano e ci salvano. Il simbolo dell’acqua è molto importante nella nostra vita. L’acqua elemento fondamentale di vita è anche segno di distruzione. L’acqua del battesimo rappresenta la morte al peccato e la rinascita alla vita nuova dei figli di Dio.
Nati e vissuti nella fede della Chiesa, abbiamo bisogno di riscoprire la grandezza e le esigenze della nostra personale vocazione battesimale. Vivere coscienti del profondo significato del Battesimo, segno sacramentale che per noi è manifestazione del preveniente amore del Padre. Con questo sacramento partecipiamo al mistero pasquale del Figlio di Dio. Battezzati nel Figlio, attraverso lo Spirito, entriamo in comunione con Dio Padre.
Partecipi della famiglia di Dio, passando dal peccato alla vita nuova, prendiamo il proposito di vivere sempre nella dignità di figli di Dio.
Giuseppe Cellucci O.M.I.
Consulente Ecclesiastico AIAP.