IV domenica di Avvento -12 dicembre 2010
Nasce per noi (Isaia 11, 1-10)
Amici presepisti e quanti vi preparate alla venuta dell’Atteso delle genti anche visitando questo sito web, io vi dico: è tempo di sognare!Sognare di entrare nel sogno di Dio sognato e voluto da sempre per l’umanità. Un sogno più grande di tutti i nostri sogni, che li racchiude tutti. E’ talmente limpida e semplice questa verità come altrettanto confusa e contorta si presenta la storia umana nella quale l’Avvenimento si compie. Ma sognare così non è facile: ci vuole una particolare educazione stando attenti ai messaggi nascosti trasmessi nel sogno.
Il titolo della presente meditazione per la domenica IV di Avvento dice “nasce per noi”. Ma chi nasce? E dove? Un bambino che nasce a Betlemme è il compimento del sogno dei profeti, insieme a una Vergine Immacolata che concepisce e partorisce il figlio. Colui che nasce è santo ed è chiamato Figlio di Dio, l’Emmanuele che significa “Dio con noi”, e porta in dono la pace.
Così la promessa del Signore si compie nel corpo di una donna. Un evento decisivo, segno di contraddizione di fronte al quale ciascuno deve prendere posizione. Una volta il Natale era la festa per eccellenza dei bambini. Ora sembra che i grandi se ne siano appropriati, e così si è persa anche la speranza. In ogni modo per chi crede a Natale la speranza rinasce.
E allora accogliamola dicendo con San Francesco d’Assisi “Signore, fa di noi tutti strumenti della Tua pace”.
Pace e Bene! Gloria e Pace!
Padre Giuseppe