La letterina di Natale “ritrovata”, scritta da Papa Benedetto XVI quando era bambino.
Nel 2012, sul sito del quotidiano tedesco “Bild” è apparso un articolo, a firma di Albert Link, sul ritrovamento casuale, durante la ristrutturazione di un’ex residenza di Ratzinger in Baviera, di una “letterina di Natale” che Joseph Ratzinger scrisse a Gesù Bambino nel 1934, quando aveva sette anni.
A distanza di 78 anni, quando il Papa aveva ormai 85 anni, la letterina è tornata, ormai ingiallita, nelle sue mani, procurandogli una grande emozione.
All’epoca della lettera, il futuro Papa Benedetto XVI viveva nella più grande semplicità, insieme ai genitori , al fratello Georg, in seguito sacerdote anche lui, e alla sorella Maria che ricorderà, molti anni dopo, come i due ragazzi “amavano rievocare la funzione religiosa domenicale”. E da questo si capisce il perché delle richieste contenute nella letterina a Gesù Bambino: uno “Schott” (cioè un messale contenente tutte le preghiere e le letture per la funzione), una casula verde (per potersi vestire da sacerdote) e un simbolo del Sacro Cuore.
Il Natale nella famiglia Ratzinger era molto sentito: più volte Ratzinger rievocherà quei periodi della sua infanzia, ricordando il presepio di casa che ogni anno si accresceva di qualche nuovo pezzo, e le escursioni nel bosco, con il padre, per prendere il muschio e i rami d’abete. Georg Gänswein, il segretario privato di Benedetto XVI, ebbe modo di dichiarare che “per il Papa ancora oggi l’odore del muschio è legato al Natale”.
La letterina natalizia è esposta nella casa natale di Ratzinger, ora museo, a Marktl am Inn, in Baviera.
“Caro Cristo Bambino!
Presto scenderai sulla terra. Vuoi portare gioia ai bambini. Tu vuoi portare gioia anche a me. Desidero il Volks-Schott, una casula verde e un cuore di Gesù. Voglio sempre essere bravo.
Un caro saluto da Joseph Ratzinger”
Testo completo dell’articolo a questo link: http://www.bild.de/politik/inland/benedikt-16/das-schrieb-der-papst-ans-christkind-27670188.bild.html