La meditazione di Padre Giuseppe per il Santo Natale 2022.
NATALE DI N.S. GESU’ CRISTO
25 DICEMBRE 2022 – ANNO “A”
(dal Vangelo secondo Luca 2,1-14)
E’ nato un Bambino!
Santo Natale a tutti voi “amici del Presepio”. Dal testo del Vangelo di San Luca che leggiamo nella Messa della Notte, sappiamo che Dio è venuto tra noi come un bambino, nella sua fragilità. Ha assunto la nostra natura umana per redimerla riconquistando gli uomini sollevandoli verso di sé. Ecco, il Natale di Gesù Cristo, nel nostro corpo mortale, non è solo una tradizione annuale ripetitiva in ogni anno. Non è un mito, e nemmeno una favola. Egli, il Figlio di Dio fatto uomo, è parte della nostra storia umana.
La venuta di Cristo non distrugge di per sé la cornice festosa di poesia del Natale, ma la ridimensiona collocandola nel giusto contesto. Gesù che nasce è la Parola di Dio che si fa carne della nostra carne. Forse siamo portati a soffermarci di più sul bambino, tenero e fragile, che non sul suo aspetto di Verbo Incarnato.
Scrive San Leone Magno nei suoi “Discorsi”: “Il nostro Salvatore, oggi è nato: rallegriamoci! Non c’è spazio per la tristezza nel giorno in cui nasce la vita, una vita che distrugge la paura della morte e dona la gioia delle promesse eterne… Esulti il santo, perché si avvicina al premio; gioisca il peccatore, perché gli è offerto il perdono; riprenda coraggio il pagano, perché è chiamato alla vita. Riconosci, cristiano, la tua dignità!”.
Gloria, Pax et Fraternitas!
Giuseppe Cellucci OMI – Consulente Ecclesiastico AIAP