Sede AIAP di Groppello d’Adda: il 2020 in breve

AIAP Groppello D'Adda

Relazione sulle attività svolte nel 2020 dall’Associazione Italiana Amici del Presepio sede di Groppello d’Adda (Milano).

L’inizio anno come al solito è stato frenetico, con la conclusione della mostra presepi il giorno dell’Epifania, iniziano le manovre per  lo smantellamento delle strutture, la riconsegna dei presepi in attesa di organizzare le attività per l’anno appena iniziato, tutti i soci erano pronti ad impegnarsi nella ristrutturazione del nuovo laboratorio e della sistemazione logistica della sede,  ma ecco arrivare una novità, i primi sentori e le prime avvisaglie di una strana influenza giunta da oriente, arrivata come non si sa, ha bloccato tutto come mai è accaduto.

Tutti speranzosi, sicuri di un blocco momentaneo, abbiamo visto passare giorni, poi i mesi, e tutti noi ci siamo dovuti adattare agli isolamenti imposti.

Un momento di ripresa dopo i primi mesi di chiusura, ci ha visto impegnati, con le dovute precauzioni, con la continuazione dei  lavori  per la sede e la stesura di un progetto per la realizzazione di un presepe aperto per la chiesa della nostra parrocchia.

Purtroppo il persistere delle restrizioni dovute alla pandemia, ha nuovamente fermato le attività, cominciando  così a configurare in tutti noi che la realizzazione dei previsti impegni programmati non sarebbero potuti essere portati a termine.

Nel mese di dicembre, in uno scorcio di libertà, siamo riusciti a realizzare, come da nostra tradizione, il presepe lungo l’argine del Naviglio, che ormai è diventato un momento importante per la nostra parrocchia, la realizzazione come sempre impegnativa, ci ha permesso di riassaporare la gioia di stare insieme e di condividere tra di noi la gioia del Natale.

Abbiamo partecipato alle nuove iniziative organizzate e proposte dalla dirigenza nazionale e anche dalla UOR della Lombardia, la nostra regione,  che grazie ai nuovi mezzi di comunicazione,  ci hanno permesso di incontrarci virtualmente, metodi che possono integrare le attività future, che però non potranno sostituire i momenti di condivisione e convivialità.

Speranzosi che la situazione si tranquillizzi, il 2020 ci ha fatto comprendere il vero valore dello stare insieme, ciò che più ci è mancato.