Ripercorriamo insieme le attività svolte dai nostri Amici della sede di Messina nel 2019.
Ad aprile, e più precisamente dal 26 al 28, una decina di soci, hanno partecipato al corso innovativo di arte presepiale, tenuto da Francesco Farano e organizzato dalla sede di Giarre (CT). Nei tre giorni, abbiamo imparato la tecnica utilizzata dal relatore nella costruzione di un presepe, che rappresentava alcuni momenti principali della vita di Gesù, dalla nascita alla crocifissione. Come sempre, queste occasioni, sono servite oltre che per uno scambio di esperienze, anche per consolidare e fare nuove amicizie.
Ad ottobre, un grave lutto colpisce tutti noi, il nostro socio Antonio Valenti, dopo alcuni mesi di malattia, ci lascia. Ha iniziato a far parte dell’associazione nel 2006. Da subito è stato tra i più assidui frequentatori del nostro laboratorio, realizzando anche a casa, tante opere dallo stile inconfondibile, contribuendo alla crescita artistica di tanti nuovi soci, a cui non faceva mancare consigli e collaborazione. Ma sicuramente, oltre le sue capacità nel realizzare i presepi, negli anni abbiamo avuto modo di apprezzare le sue doti umane. Di lui sicuramente ci mancheranno i suoi bellissimi presepi, ma soprattutto la sua amicizia. (Foto 1)
Come ogni anno, nel mese di novembre, si è svolto il corso di arte presepiale. Nei tre giorni, i partecipanti hanno avuto modo di assistere passo passo, alla costruzione di un piccolo presepe con la tecnica del polistirene. Visto il successo dello scorso anno, a tutti i corsisti è stato fornito un kit con i principali materiali, per la realizzazione del presepe ed è stata data anche la possibilità di acquistare delle statuine adatte alla scena.
In occasione poi delle festività natalizie, abbiamo ricevuto l’invito da Sua Eccellenza il Prefetto, ad esporre alcuni presepi, presso i locali di rappresentanza della Prefettura. Sono state sette, le opere scelte per questa piccola mostra, inaugurata giorno 7 dicembre, alla presenza del Prefetto e delle autorità civili e religiose dal titolo “Natale in Prefettura”.
I primi di dicembre, su iniziativa del socio Antonio Calabrese, la biblioteca comunale ha organizzato la manifestazione “Aspettando il Natale”, con un’esposizione di manufatti presepiali.
Sicuramente l’attività più importante, ed anche il momento conclusivo di un anno di lavoro, è stata la mostra di Arte Presepiale, che giunge alla quattordicesima edizione. Il periodo di apertura, dal 21 dicembre al 6 gennaio, è stato più breve delle scorse edizioni, questo dovuto alla disponibilità dei Chiostri del Palazzo Arcivescovile dove ogni anno si è svolta. A questo abbiamo cercato di sopperire con l’apertura nelle ore antimeridiane dei giorni festivi.
Abbiamo reso omaggio al nostro amico recentemente scomparso, dedicandogli una mini personale, con l’esposizione di alcune opere più significative, da lui realizzate in circa quindici anni di attività. (Fot.2) La cerimonia d’inaugurazione è stata allietata dall’esibizione della corale “Insieme…Pietre Vive”, con brani di canti natalizi accompagnati con organo e chitarra. A tagliare il nastro inaugurale, il Prefetto e l’Assessore alla cultura del Comune di Messina. (Fot. 3) Diversi anche quest’anno le nuove opere realizzate dai soci, tra cui: presepe popolare di Antonio Calabrese, (Fot.4) presepe popolare di Giuseppe Laganà, (Fot.5) presepe nel quadro di Gino Lazzaro e Carmela Licia Caccetta, (Fot.6) “Casa di Nazareth” di Gigi Genovese, (Fot.7) presepe popolare di Andrea Maugeri, (Fot.8) presepe nel tronco di Michele Russo, (Fot.9) presepe popolare di Peppe Spadaro, (Fot.10) presepe popolare di Carmelo Sturiale, (Fot.11) presepe orientale di Francesco Versace.(Fot.12) Tante le persone anche da fuori provincia che hanno visitato la rassegna. Anche i media locali hanno mostrato il loro interesse con la pubblicazione di articoli e servizi su TV locali.
Di seguito tutte le fotografie citate in questo articolo
Nel chiudere questa relazione, non posso non fare riferimento alla lettera, che il Papa ha voluto dedicare al significato e al valore del Presepe. Spero che anche noi, in questi quattordici anni, siamo riusciti a far riscoprire e a mantenere viva questa tradizione. Utilizzando le capacità artistiche, che abbiamo ricevuto in dono, cerchiamo di suscitare, come dice il Papa “stupore e meraviglia” davanti al Presepe, contribuendo a nostro modo, a diffondere la conoscenza della vita di Gesù e a testimoniare la sua venuta tra noi.
Gigi Genovese, Presidente A.I.A.P. sede di Messina