“…dove possiamo imparare il segreto della vera gioia. Questa non consiste nell’avere tante cose, ma nel sentirsi amati dal Signore, nel farsi dono per gli altri e nel volersi bene. Guardiamo il Presepe: la Madonna e San Giuseppe non sembrano una famiglia molto fortunata, hanno avuto il loro primo figlio in mezzo a grandi disagi; eppure sono pieni di intima gioia, perche si amano, si aiutano, e soprattutto sono certi che nella loro storia è all’opera di Dio, il Quale si è fatto presente nel piccolo Gesù. E i pastori? Che motivo avrebbero di rallegrarsi? Quel Neonato non cambierà certo la loro condizione di povertà e di emarginazione. Ma la fede li aiuta a riconoscere nel “bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia”, il “segno” del compiersi delle promesse di Dio per tutti gli uomini “che egli ama”, anche per loro!…”
Abbiamo voluto iniziare la nostra relazione annuale con le parole di Benedetto XVI proclamate durante l’Angelus del 13/11/2012. Queste parole presenti nella rivista della nostra Associazione di settembre ’15, sono state il filo conduttore della nostra 14° mostra, conclusa lo scorso 10 gennaio 2016; Parole molto profonde e significative per chi, come noi, vede, crede nel presepio e nella sua forma evangelizzatrice.
Il Primo anno di Sezione AIAP è stato vissuto dal nostro gruppo con entusiasmo, voglia di fare e di partecipare da parte di tutti i nostri soci e consiglieri: un doveroso ringraziamento va proprio a loro: senza la loro presenza avremmo potuto fare veramente molto poco. Non sono certo mancati momenti “forti” di confronto e di relazioni. La passione e la devozione al presepio hanno però prevalso su tutto il resto.
Nella stesura del programma delle iniziative per il 2015, la nostra sezione ha voluto dare spazio e importanza alla formazione dei propri soci. Formazione di tecnica Presepistica ma anche formazione spirituale, grazie alla disponibilità del nostro assistente ecclesiastico, don Andrea Cattaneo.
Come successo per la maggior parte di Sedi e Sezioni, l’anno si è concluso con la realizzazione della mostra di presepi e diorami, ospitata nei locali della Parrocchia Sacra Famiglia di Cinisello Balsamo. Un sentito ringraziamento a don Peppino e don Simone per la disponibilità concessaci sull’utilizzo dei locali. La mostra è forse uno dei momenti più importanti per la nostra Associazione. È il culmine di tutti i nostri sforzi come organizzatori e come presepisti. Creare l’attesa della mostra nei cuori delle persone, regalare ai visitatori momenti di serenità, tranquillità, tenerezza e stupore emanati dai diversi presepi, è forse la ricompensa più bella, più grandiosa per tutti gli organizzatori e presepisti. Un grazie a quanti sono intervenuti a visitare la mostra e a quanti, presepisti e non, hanno permesso la sua realizzazione, concedendo il loro presepe o il loro tempo per allestire, custodire e alla fine, smontare la mostra.
In concomitanza con lo svolgersi della mostra, abbiamo organizzato con la Parrocchia, il concorso Presepi nelle case, nelle famiglie. La tradizione del Presepio è una sana tradizione. Specie in questo periodo “particolare” della nostra storia umana, scegliere di fare il presepio in casa, in mezzo alla famiglia è un forte messaggio di Pace e di appartenenza al nostro Credo. Ringraziamo anche tutte le famiglie e tutti i bambini che hanno aderito al concorso.
Durante l’anno appena concluso, abbiamo potuto esercitare viva la tradizione del Presepio nella sua diversità culturale…” realizzando un corso per adulti nella nostra città. Al corso teorico hanno partecipato circa 30 persone. Con l’obiettivo ben chiaro e ben focalizzato abbiamo realizzato, all’interno dell’oratorio feriale, un corso pratico/laboratorio per circa 20 bambini. Nel mese di ottobre abbiamo portato la nostra testimonianza di presepisti a Marnate. Abbiamo potuto dare testimonianza di “cosa significa fare il Presepio” e di “come noi lo facciamo” a circa 20 persone di Marnate. Filo conduttore della testimonianza un altro breve testo di Benedetto XVI proclamato durante l’Angelus dell’11 dicembre 2005.
“…Il Presepio può infatti aiutarci a capire il segreto del vero Natale, perché parla dell’umiltà e della bontà misericordiosa di Cristo, il quale “da ricco che era, si è fatto povero” per noi. La sua povertà arricchisce che l’abbraccia e il Natale reca gioia e pace a coloro che, come i pastori a Betlemme, accolgono le parole dell’angelo: “questo è per voi il segno: un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia”. Questo rimane il segno, anche per noi, uomini e donne del Duemila. Non c’è altro Natale…”
Per la crescita tecnica e spirituale degli associati abbiamo organizzato un dibattito sul tema della prospettiva e della profondità, dove abbiamo cercato con slide e con realizzazioni di capire, spiegare approfonditamente queste importanti tematiche.
Altro tema trattato e approfondito in 4 lezioni è stato quello della colorazione che grazie ad una pittrice, abbiamo potuto meglio comprendere con la pratica la “mescolanza” dei colori primari, per realizzare i colori secondari e terziari e le varie, diverse sfumature.
L’anno appena concluso si è arricchito di 3 momenti spirituali. Con il don Andrea abbiamo potuto comprendere le sacre scritture su tre temi:
La nascita di Gesù, L’annunciazione a Maria, Lo stupore smarrito del Natale.
L’incontro sulla “nascita di Gesù” ci ha permesso di capire, comprendere i luoghi, le date ed i riferimenti storici della venuta di Cristo. Abbiamo potuto approfondire tematiche spirituali per poter meglio rappresentare, appunto, la nascita di Gesù.
L’incontro sull’Annunciazione ci ha permesso di conoscere il testo sacro per la realizzazione di un diorama che sia strumento di evangelizzazione. Lo stupore, la paura e la liberta del SI di Maria.
L’incontro sullo stupore smarrito del Natale, ci ha permesso di riflettere sul lasciarci stupire dal testo sacro prima della realizzazione di un diorama perché sia strumento di evangelizzazione. Lasciarsi stupire per generare lo stupore.
Sempre in tema di spiritualità, abbiamo partecipato lo scorso mese di Maggio al ritiro organizzato dalla UOR Lombardia presso il santuario di Adro, Brescia, dedicato a Nostra Signora della neve, dove abbiamo potuto comprendere e meditare, grazie a Padre Cellucci, i vangeli di Luca e di Giovanni e sull’esortazione apostolica di Papa Francesco, Evangelii Gaudium. Giornata dall’alto contenuto spirituale e dal grande momento di amicizia tra i vari presepisti. Un ringraziamento alla UOR per l’organizzazione e a Padre Giuseppe Cellucci per averci fatto comprendere e attuare nel nostro quotidiano un testo (l’esortazione apostolica) che apparentemente sembrava essere difficile come contenuti e molto lontano dalla nostra quotidianità. In realtà. In realtà con messaggi e parole chiave abbiamo potuto comprendere com’è facile e come è molto “vicina” al nostro essere Associazione, al nostro essere Presepisti.
Mentre scriviamo questa relazione si stanno ultimando le attività di smontaggio della nostra mostra, giunta alla sua 14ma edizione. Quest’anno la nostra mostra ospitava 65 presepi di altrettanti presepisti provenienti da diverse parti del nord Italia. Da segnalare che oltre ai 65 presepi, di cui 14 realizzati dai nostri associati, sono stati quasi 100 (98 per l’esattezza) i nostri presepi che abbiamo distribuito per le varie mostre organizzate da Sezioni o Sedi dell’AIAP o da Gruppi Amici del Presepio. Il Presepio per noi è un vero “strumento” di evangelizzazione. E’ tempo di smontaggio, ma anche tempo di programmazione per il nuovo anno. Nella speranza che il nostro “lavoro” presepistico possa veramente toccare il cuore dell’umanità, vi diamo appuntamento all’anno prossimo, anno che ricorderà il 15mo anniversario della nascita del nostro gruppo di Cinisello.
Vi aspettiamo, magari con qualche novità!