La meditazione di Padre Giuseppe per la terza domenica di Avvento 2023.
17 DICEMBRE 2023
TERZA DOMENICA DI AVVENTO
(Gv 1, 6-8.19-28)
Oggi è la domenica della gioia, una gioia che va condivisa, perché siamo già a una settimana dalla solennità del Santo Natale. L’intervento di Gesù nella storia umana genera attorno a sé un’atmosfera di entusiasmo e di gioia. Egli è l’iniziatore della gioia vera, che viene dall’alto, come dono del Padre. E’ la gioia di chi scopre di essere chiamato a collaborare per l’edificazione di un mondo nuovo. Proclama la liturgia: «Lo stesso Signore, che ci dona di prepararci con gioia al mistero del Suo Natale, ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella sua lode».
Il Cristo, portatore della Buona Novella, sta già in mezzo ai suoi, eppure tanti ancora non lo conoscono. Egli è la Parola, ma non è ascoltato. Egli è la Luce, ma non è visto. Egli sta in mezzo a noi e rischiamo di non riconoscerLo se ci limitiamo a vedere in lui l’eroe di un messianismo umano, il teorico di una fratellanza e felicità terrena, uno straordinario taumaturgo, soltanto.
Il cristiano sente di vivere sulla terra un’esistenza uguale a quella di qualsiasi altro uomo, ma di avere una certezza di salvezza ed un senso della storia che gli permettono di riconoscere in tutti gli avvenimenti il Regno che viene. Che tutti possiamo vivere l’espressione “Siate lieti nel Signore”, con una giusta preparazione prossima al Santo Natale.
Giuseppe Cellucci OMI – Consulente Ecclesiastico AIAP