Natale del Signore Gesù

NATALE DEL SIGNORE GESU’ 25 dicembre 2012

E’ nato il Salvatore (Lc 2,1-14)

Oggi giunge a tutti gli uomini l’annuncio di una grande gioia: è nato il Salvatore del mondo, Cristo Signore.

Un annuncio che diventa la nostra certezza di fede. Nella notte profonda dell’universo e del nostro cuore si è levata la stella del mattino. Dio è nato per noi facendosi piccolo come un bambino. Porta nelle tenebre del nostro cuore un raggio della sua luce divina, che riconquista gli uomini, li solleva verso di sé, e parla con loro. E così la speranza si ridesta in tutti.

Il Natale è la festa nella quale si evidenziano i contrasti tra valori e pseudo valori, tra certezze e atteggiamenti velleitari.

Il significato teologico della venuta di Cristo non distrugge la poesia e la cornice festosa natalizia, ma la ridimensiona e la colloca nel giusto contesto. Il Natale non è il momento per narrare una favola, ma occasione per commemorare un momento fondamentale della storia umana. Il debole bambino che giace nella mangiatoia è il salvatore del mondo. Questo è il vero e intramontabile messaggio del Natale, fuori dal mito e dalla leggenda.

L’evangelista Luca, nel suo racconto, si sofferma su particolari storici che danno sufficiente garanzia di storicità e credibilità. Ci mostra un Gesù povero, figlio di umili artigiani. Come “amici del presepio” riuniti attorno al Bambino Gesù, vediamo riaccendersi la speranza del mondo.

Visitando i presepi presenti nei siti web anch’io desidero far giungere al popolo internauta messaggi di pace e di speranza. Vorrei che i visitatori del nostro sito potessero sperimentare sempre nuove e intense emozioni che soltanto il presepio può suscitare in ciascuno.

E scambiandoci gli auguri natalizi, in famiglia e in associazione, esclamiamo festanti  tutti insieme:  “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama” (Lc 2, 45).

Giuseppe Cellucci O.M.I.

Assistente  Ecclesiastico A. I. Amici del Presepio